Terme di Vespasiano
Cotilia, splendida area immersa nel verde di valli, boschi e prati ancora incontaminati, fa da sfondo a resti archeologici di pregiato valore storico, le terme di Cotilia.
Qui si trova il più imponente complesso archeologico del II secolo a.C. e rimasto in piena attività almeno fino al IV secolo d.C., le cosiddette Terme di Cotilia o Terme di Vespasiano, ricordate ed esaltate per la loro bellezza da vari scrittori del periodo romano. Qui l’imperatore Vespasiano era solito recarsi per trascorrere le vacanze, oltre ad essere l’ultimo luogo che vede prima della sua morte nel 79 d.C.
Chiesa di San Vittorino
Nella piana acquitrinosa di San Vittorino, tra le pendici del Terminillo e quelle del Monte Velino, si erge uno degli edifici più straordinari della provincia: la chiesa sommersa di San Vittorino.
In realtà dedicata a Santa Maria, la chiesa è più comunemente nota con il nome della pianura in cui si trova, quello dell’antico vescovo di Amiterno, la città sabina che diede i natali allo storico romano Sallustio e di cui rimangono oggi resti ben conservati in provincia de L’Aquila
Terme di Cotilia
Le terme libere di Cotilia sono costituite da due laghetti di acqua intensamente solforica poste nelle immediate vicinanze dello stabilimento termale, in un’area famosa sin dai tempi dell’imperatore Vespasiano (che qui aveva una villa come il figlio Tito) per le sue sorgenti termali.
Il contesto ambientale delle terme libere di Cotilia, poste a pochissima distanza dall’area archeologica che conserva le rovine dell’antico centro sabino-romano di Aquae Cutiliae (fra cui le antiche terme) è caratterizzato da piccoli specchi d’acqua che, per il colore e la fitta vegetazione circostante, fanno pensare alle brillanti acque dei Caraibi.
Lago di Paterno
Un luogo leggendario! Considerato da Varrone e Plinio "l'ombelico d'Italia" per la sua posizione centrale, il lago di Paterno affonda le sue radici nella leggenda e nel mito. Situato in provincia di Rieti nel Comune di Castel Sant'Angelo, lungo la Salaria, è un piccolo bacino di forma ovale, ma molto profondo (dai 37 ai 54 metri) con una intensa attività sotterranea alimentata da una corrente molto forte e generalmente fredda che sopperisce alla ...
Rieti sotterranea
Il percorso archeologico sotterraneo che permette di scoprire il viadotto costruito nel III secolo a.C. per rialzare la via Salaria l’antica via del sale e proteggerla dalle piene del fiume Velino – dichiara Rita Giovannelli – non ha subito danneggiamenti a causa del sisma. Pertanto le visite guidate si sono svolte regolarmente con grande soddisfazione dei visitatori che hanno potuto constatare la solidità della costruzione e la grandezza del popolo romano ...
Santuario francescano di Greccio
Francesco ha santificato Assisi, sua città natale, ma rifulse nella provincia di Rieti per una speciale predilezione e per lo splendore dei molti miracoli. ....
Nel 1223, a Fonte Colombo, scrive la Regola dell'Ordine, la strada che i suoi fratelli seguiranno nei secoli. Nello stesso anno, a Greccio, crea il primo presepe della storia cristiana, così "Greccio è divenuto come una nuova Betlemme". Nel 1225, ammalato agli occhi, si reca prima al convento La Foresta, dove la tradizione vuole sia stato scritto il Cantico delle Creature, poi ancora a Fonte Colombo dove viene operato agli occhi. Boschi e foreste millenarie ricoprono ancora le colline attorno alla Valle Santa, la pianura è fertile di coltivazioni.
Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore è una cascata a flusso controllato, inserita in un grande parco naturale, tra le più alte d'Europa, potendo contare su un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti. Si trova a circa 7,5 km di distanza da Terni, in Umbria, quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera. Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco ... by Wikipedia
Cammino di Francesco
Il Cammino di Francesco è un percorso di interesse religioso e che si sviluppa all'interno della Valle Santa Reatina, nella Provincia di Rieti, toccando vari luoghi segnati dal passaggio di San Francesco d'Assisi tra cui i quattro santuari da lui fondati. Si integra in un più ampio cammino che da Roma passa per la Valle Santa e conduce ad Assisi, ed ancora più a Nord fino alla Verna ... by Wikipedia
L'olio della Sabina
Siamo lieti di ricevere appassionati e curiosi per visite e degustazioni presso la nostra azienda. Su prenotazione è possibile organizzare passeggiate e percorsi guidati tra gli olivi ed effettuare degustazioni per assaporare i nostri prodotti e piatti tipici della nostra cucina, in abbinamento ai nostri oli.
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Cantalice
Cantalice si affaccia sulla piana di Rieti dominandola dall'alto con una vista sui tre laghi che ricadono nel suo territorio. Questi laghi, insieme al lago di Piediluco rappresentano ciò che oggi rimane dell'antico lago Velino, che nel periodo pliocenico ricopriva tutta la valle da Rieti a Piediluco alimentato da numerose sorgenti sotterranee e dai ghiacci del massiccio del Terminillo. Nel periodo romano, attorno all'anno 272 a.C. fu scavato un canale di drenaggio (noto come "cavo curiano") che permise lo svuotamento del lago Velino con la bonifica dell'intero territorio alluvionale originando in tale tratto il corso del fiume Velino che prima alimentava il lago e le cascate delle Marmore. ... by Wikipedia
Abbazia di Farfa
L'abbazia di Santa Maria di Farfa è un monastero della congregazione benedettina cassinese, che prende il nome dall'omonimo fiume (il Farfarus di Ovidio che scorre poco lontano e che ha dato il nome anche al borgo adiacente l'abbazia. Si trova nel territorio del comune di Fara in Sabina, nel reatino. ... by Wikipedia
Lago del Turano
Lago Turano nel Lazio in provincia di Rieti con i suoi paesi limitrofi Ascrea, Paganico Sabino, Castel di Tora, Colle di Tora e Stipes. Natura incontaminata, folclore locale, sagre e feste. Vieni qui per rilassarti e trovare pace con te stesso!
Lago di Piediluco
Il lago di Piediluco si trova nell'Italia centrale: sulle sue rive sorge il paese di Piediluco, frazione di Terni. Collocato alle propaggini sud-orientali dell'Umbria, con un ramo che sconfina nel Lazio, il lago di Piediluco può essere considerato il più grande bacino lacustre naturale della regione dopo il Trasimeno. Il nome sembra potersi interpretare come "ai piedi del bosco sacro". Insieme ai laghi Lungo, di Ripasottile e di Ventina situati in provincia di Rieti, rappresenta uno dei resti dell'antico Lacus Velinus, grande bacino di origine alluvionale venutosi a formare a partire dal Quaternario. ... by Wikipedia
Contigliano
Quattro giorni immersi nel 1501. Si potranno vivere a Contigliano, dove la tradizione iniziata nel 1984 si rinnova con l’Assalto al Castello. Tutte le sere il motivo delle taverne in giro per il borgo sarà lo stesso: "Filomè, filomè, voglio stare insieme a te, sul sofà sul sofà, con lo zigolo zigolo zà”.
Oasi dei laghi Lungo e Ripasottile
L'Area Protetta comprende due piccoli laghi situati al centro della conca di Rieti, solcata dalle acque del fiume Velino. Circondati da canneti e lembi di bosco igrofilo, sullo sfondo maestoso del Terminillo, sono luoghi ideali per il birdwatching ospitando soprattutto nei mesi invernali e in occasione dei passi migratori un gran numero di uccelli.
Labro
L'attuale castello sorge su quelle che, fino al XV secolo, erano le mura di difesa dell'antica rocca. Si trova nel piccolo e bellissimo borgo di Labro, in provincia di Rieti (Lazio), su di una collina che si affaccia sul suggestivo Lago di Piediluco.
Le sale, essendo la struttura ancora abitata dalla famiglia Nobili Vitelleschi, sono completamente arredate con mobili, oggetti e quadri tramandati di generazione in generazione. Di particolare interesse è l'archivio di famiglia, intatto e particolarmente fornito di documenti che, partendo circa dall'anno mille, raccontano la storia di Labro e della famiglia fino ai nostri giorni.